Frutteto

	Le noci Bacchiatura			In questo mese si raccolgono le noci che spontaneamente cadono dalle piante. Se si vuole però procedere alla raccolta veloce in una sola volta per mancanza di tempo, bisogna effettuare la bacchiatura che consiste nel battere i rami con delle lunghe pertiche per provocare la caduta dei frutti. E' importante che tale operazione venga effettuata con delicatezza per evitare danni ai rami fruttiferi della pianta.
	Il mallo Essiccare Imbiacamento Potatura Foglie caduche Perdita della linfa			Una volta raccolte le noci e ripulite dai residui del mallo (l'involucro tenero esterno) si essiccano. Le vostre noci si presentano con il guscio molto più scuro rispetto a quelle vendute sul mercato. Quest'ultime, infatti, hanno subito un trattamento di imbiancamento del guscio che si ottiene immergendo per 10 minuti le noci in una miscela di 10 litri di acqua nella quale sono stati diluiti 2 litri di varechina. Non vi consiglio di praticare questo trattamento perché al semplice effetto estetico esteriore si associa spesso la presenza di residui della miscela (o perché si sballano le dosi o perché si lasciano le noci per più tempo) alterando così il sapore del frutto. In questo periodo, dopo la raccolta, si effettua anche la potatura del noce. Se questa operazione venisse effettuata in gennaio-febbraio come per le altre piante a foglie caduche (piante che perdono le foglie nel periodo invernale) dalle ferite, che stentano a cicatrizzarsi, la pianta perde linfa (si dice normalmente che piange) e, inoltre, si favorisce lo sviluppo di malattie. Invece in questo periodo tale fenomeno e' poco consistente perché la pianta va verso il riposo invernale.
	Età per la potatura			Nella potatura del noce, soprattutto nelle piante di una certa età, ci si limita, ogni 2-3 anni, all'eliminazione dei rami secchi, di quelli spezzati e di quelli attaccati da funghi o da insetti.
	Kaki A polpa consistente A polpa molle			In questo mese si raccolgono anche i kaki. Diciamo semplicemente che ne esistono due tipi: quelli che possono essere mangiati con la polpa consistente perché normalmente e' priva di tannino e, quelli, invece, che diventano commestibili solo dopo la fase di ammezzimento cioè quando la polpa diventa molle e ha perso il sapore astringente.
	Ammezzimento Maturazione Gas Etilene			L'ammezzimento si ottiene disponendo i frutti in basse cassette in un solo strato e inserendo tra i kaki qualche mela che favorisce la maturazione. Infatti, nei grandi centri commerciali, i kaki appena raccolti vengono riposti in apposite celle dove viene immesso etilene che accelera la maturazione e, quindi, regolando la quantità di questo gas si possono programmare le quantità di kaki da immettere giorno per giorno sul mercato. La presenza delle mele, di cui dicevamo poc'anzi, si spiega perché con la loro maturazione si liberano piccole quantità di etilene che favoriscono anche la maturazione dei kaki.
	Castagne Innesto Conservazione Cura dell'acqua			In questo periodo si raccolgono le castagne e chi non possiede piante nel proprio orto-frutteto può recarsi sulle falde dell'Epomeo, dove, oltre ad una passeggiata ecologica, possono essere raccolte buone quantità di castagne. Non sono di ottima qualità perché le piante non sono innestate. Comunque per prolungarne la conservazione, sottoponete i frutti appena raccolti alla cura dell'acqua che dura dai 6-8 giorni. Appena immergete le castagne nell'acqua quelle che risultano attaccate da insetti normalmente galleggiano e, quindi, potete separarle dalle buone. Infine le castagne possono essere conservate anche in frigorifero alla temperatura di 2-3 gradi sopra lo zero per 40-50 giorni.
	Agrumi Concimi Pollina Letame Zappettatura			Per gli agrumi (limone, arancio, mandarino ecc.) e' consigliabile procedere alla distribuzione di concimi organici già insaccati (tipo pollina), oppure di letame maturo o altro materiale organico da interrare con leggera zappettatura. Distribuite, comunque, il concime organico distante dal tronco.